Prodotto per NLOS

Primi passi con i prodotti UBNT (Ubiquti Networks)

Prodotto per NLOS

Messaggiodi poldo » 3 giugno 2011, 0:03

Ciao a tutti,
è il mio primo post e tra l'altro spero di diventare presto un utente Ubiquiti :)

Allora: devo realizzare un link di 1km di distanza in città. Tra i due edifici c'è un grande palazzo in mezzo.
Attualmente utilizzo una coppia di OsBridge 5XLi (http://www.osbridge.com/?q=en/node/67/).
Si riesce ad ottenere il link ma non è molto stabile (cade 7-8 volte al giorno).

Vengo al dunque: sono intenzionato a sostituire la coppia di apparati con degli Ubiquiti, perché da quanto ho letto in giro sono sembrano essere apparati migliori.

In generale, verso quali apparati dovrei orientarmi in presenza di NLOS? Airgrid? Nanostation? E' meglio con o senza mimo?
Meglio un antenna ad alto guadagno e con angoli stretti oppure con poco guadagno e con angoli più ampi?
Avete avuto esperienze di link a breve distanza ma con ostacoli? :)
poldo
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Re: Prodotto per NLOS

Messaggiodi Fede » 4 giugno 2011, 11:20

poldo ha scritto:Ciao a tutti,
è il mio primo post e tra l'altro spero di diventare presto un utente Ubiquiti :)

Allora: devo realizzare un link di 1km di distanza in città. Tra i due edifici c'è un grande palazzo in mezzo.
Attualmente utilizzo una coppia di OsBridge 5XLi (http://www.osbridge.com/?q=en/node/67/).
Si riesce ad ottenere il link ma non è molto stabile (cade 7-8 volte al giorno).

Vengo al dunque: sono intenzionato a sostituire la coppia di apparati con degli Ubiquiti, perché da quanto ho letto in giro sono sembrano essere apparati migliori.

In generale, verso quali apparati dovrei orientarmi in presenza di NLOS? Airgrid? Nanostation? E' meglio con o senza mimo?
Meglio un antenna ad alto guadagno e con angoli stretti oppure con poco guadagno e con angoli più ampi?
Avete avuto esperienze di link a breve distanza ma con ostacoli? :)


Ciao
Anche io ho avuto modo di provare il prodotto da te citato e io avevo problemi di dover riavviare più volte al giorno l'apparato. Probabilmente il problema era di interferenti nella stessa gamma (2,5 ghz) ma alla fine il cliente ha optato per i power line (aveva una prolunga elettrica tra i due punti e così abbiamo risolto).
Ora facciamo un breve riepilogo delle connessioni
LOS: ovvero perfetta vista ottica e spazio ai lati, nulla da aggiungere, il link funziona
nLOS: ovvero parziale ostruzione del lobo di fresnel che provoca diffrazioni parziali, il link abbassa notevolmente il snr, in alcuni casi la diffrazione genera annullamento del segnale che si risolve spostando di qualche decina di cm la cpe (è l'effetto del sole che tramonta dietro la collina, la luce si continua a vedere anche se il sole è tramontato e, in alcuni istanti, si vede "tremolare la luce" questo è causato dall'annullamento del segnale dovuto a diffrazione, poi il sole si sposta e il "tremolamento" sparisce.
NLOS: ovvero TOTALE ostruzione, in tal caso entra in gioco il multipath, possibile solo con strutture fisse e, possibilmente, piane (funziona anche con le rocce ma non con le colline di terra)
In tal caso il segnale dopo ripetuti rimbalzi raggiunge l'obiettivo. Ovviamente ogni rimbalzo attenua il segnale e, se la distanza aumenta, il segnale non risulta più distinguibile.
L'uso di antenne direttive è consigliato se si vuole convogliare l'energia in una specifica direzione (esempio un corridoio che circonda l'ostruzione)
L'uso di antenne omnidirezionali permette al segnale di avere più probabilità (sia in trasmissione che in ricezione) di raggiungere l'obiettivo)
ATTENZIONE, se vuoi rispettare la legge (consigliato perchè le ammende arpal sono decisamente pesanti) non devi superare la potenza irradiata prevista, ciò significa che qualsiasi guadagno di antenna usi NON hai aumento di segnale irradiato, però hai maggiore reiezione di segnali interferenti provenienti da altre zone o da altri AP nelle vicinanze.
Ultima cosa, se nel tragitto ci sono piante, il tuo segnale sarà sempre instabile, appena si muove qualche ramo hai la completa perdita del link anche se il snr medio è alto.

Spero sia chiaro
Fede
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Re: Prodotto per NLOS

Messaggiodi poldo » 4 giugno 2011, 12:01

Grazie Fede per i chiarimenti.
Io ho purtroppo una situazione di NLOS (quindi totale ostruzione). Ho dei palazzi più alti, posizionati proprio a metà (il totale è 1km, quindi i palazzi si trovano a circa 500m da ogni CPE).

Gli apparati che utilizzo ora (OsBridge) mi danno questi valori: Signal Strength -78 dBm, Noise Level: -95 dBm. Quindi, male, ma probabilmente non pessimo. Il problema con questi apparati è che cade spesso il link e le OsBridge sembrano molto lente a riconnettersi tra loro (anche 5 minuti...).

Detto questo, premesso che voglio assolutamente rientrare nei limiti di legge, a questo punto ho il dilemma:
Meglio preferire una coppia di AirGrid M5 AG-5G23 - 23dBi (quindi molto direttive ma con un'antenna molto sensibile) oppure una coppia di NanoStation Loco M5: LOCOM5 AirMax 5GHz CPE (con antenna decisamente meno sensibile 16dBi ma con un lobo più ampio)?

Altri dubbi che ho:
so che utilizzando frequenze più basse (es. 2.4Ghz invece che 5Ghz) ho maggiore probabilità di "penetrazione"... ma allo stesso tempo ho più probabilità di trovare interferenze visto che mi trovo in città. Quindi 5Ghz è preferibile in quanto più possibilità di trovare canali liberi. E' giusto il ragionamento?

Le tecnologie Mimo sono preferibili in caso di NLOS? Ho sentito dire che le Mimo funzionano meglio in caso di LOS, ma con NLOS degradano molto...

Sono molto impaziente di scegliere ed acquistare la mia prima coppia di Ubiquity :eheh:
poldo
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Re: Prodotto per NLOS

Messaggiodi poldo » 4 giugno 2011, 12:07

Mamma mia... come ho scritto Ubiquiti nel post precedente... :oo:
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Re: Prodotto per NLOS

Messaggiodi Fede » 4 giugno 2011, 19:37

poldo ha scritto:Grazie Fede per i chiarimenti.
Io ho purtroppo una situazione di NLOS (quindi totale ostruzione). Ho dei palazzi più alti, posizionati proprio a metà (il totale è 1km, quindi i palazzi si trovano a circa 500m da ogni CPE).

Gli apparati che utilizzo ora (OsBridge) mi danno questi valori: Signal Strength -78 dBm, Noise Level: -95 dBm. Quindi, male, ma probabilmente non pessimo. Il problema con questi apparati è che cade spesso il link e le OsBridge sembrano molto lente a riconnettersi tra loro (anche 5 minuti...).

Detto questo, premesso che voglio assolutamente rientrare nei limiti di legge, a questo punto ho il dilemma:
Meglio preferire una coppia di AirGrid M5 AG-5G23 - 23dBi (quindi molto direttive ma con un'antenna molto sensibile) oppure una coppia di NanoStation Loco M5: LOCOM5 AirMax 5GHz CPE (con antenna decisamente meno sensibile 16dBi ma con un lobo più ampio)?

Altri dubbi che ho:
so che utilizzando frequenze più basse (es. 2.4Ghz invece che 5Ghz) ho maggiore probabilità di "penetrazione"... ma allo stesso tempo ho più probabilità di trovare interferenze visto che mi trovo in città. Quindi 5Ghz è preferibile in quanto più possibilità di trovare canali liberi. E' giusto il ragionamento?

Le tecnologie Mimo sono preferibili in caso di NLOS? Ho sentito dire che le Mimo funzionano meglio in caso di LOS, ma con NLOS degradano molto...

Sono molto impaziente di scegliere ed acquistare la mia prima coppia di Ubiquity :eheh:


Ciao
Premesso che (come ho scritto nella presentazione) non uso ancora :l0l: ubiquiti. :ave:
Signal stength -78 con noise di -95 significa snr= 17dbm, molto buono per link che arrivano a 18 megabit non mimo, 30 megabit mimo (da esperienze a 5 ghz).
Il ragionamento è giusto "sulla carta"
In città sempre più comuni usano i 5 ghz per le telecamere, (a volte in modo "indegno" ovvero per 5 telecamere in un angolo ho visto 5 punto punto rivolti alla stessa origine con 5 frequenze ovviamente diverse.
Per l'uso che devi farne tu dovrai usare la frequenza identificata come indoor (che in inglese significa ad uso interno ovvero link per aziende NON di uso pubblico)
I limiti di potenza sono inferiori: 20 dbm e.r.p. (0,1 watt irradiato) per frequenze indoor ovvero uso di aziende o telecamere comunali, 30 dbm e.r.p. (1 watt irradiato) per frequenze ad uso outdoor ovvero uso pubblico (wisp).
L'uso prevede concessioni se su fondo non privato (è il tuo caso)
Infine la tecnologia mimo (che sia mimo A, mi raccomando) prevede l'invio dello stesso segnale su due polarizzazioni. Ciò ha come beneficio immediato la possibilità di aumentare il troughput (a parità di segnale) ma come effetto non secondario la maggiore possibilità di multipath e il raddoppio del segnale utile ricevibile (entrambe le antenne irradiano sulla stessa frequenza ma con polarizzazione differente quindi puoi (in pratica) raddoppiare la potenza di emissione.
Da prove fatte ho notato che con base station in tecnologia mimo e cpe con singola antenna, in caso di non los un incremento pari a una modulazione (probabilmente le rotazioni di fase del segnale a causa del multipath vengono comunque rilevate da una delle due antenne con vantaggio positivo. Maggiori performance in caso di apparati entrambi in mimo
SE nella tua zona non ci sono molti acess point o se, come spesso accade, sono sempre nella solita frequenza (ch 1), tenta con prodotti mimo in 2,5 ghz e antenne direttive ma non troppo (con cono di almeno 15 gradi), in questo modo non devi pagare concessioni e, in genere, hai collegamenti affidabili. Altrimenti passa a 5 ghz ma prima verifica se ci sono sovraffollamenti
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Re: Prodotto per NLOS

Messaggiodi Fede » 4 giugno 2011, 20:17

Chiedo scusa per l'inesattezza.
Anche per il wifi su fondi non privati è richiesta la adempienza da espletare (bisogna fare delle comunicazioni)
Inoltre la potenza di 20 dbm e.r.p. (0,1 W ) è valida per i 2,5 ghz, per i 5 ghz su frequenze ad uso interno (indoor) la potenza massima e.r.p. (irradiata) è di 23dbm (0,2w)
vedi comunicazione seguente
viewtopic.php?f=14&t=23

Scusate ancora :ave:
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Re: Prodotto per NLOS

Messaggiodi poldo » 4 giugno 2011, 20:19

Grazie tante per le indicazioni :)
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Re: Prodotto per NLOS

Messaggiodi thema3x » 11 giugno 2011, 12:17

Ciao,

non aggiungo altro perchè mi sembra che si sia esposto bene l' argomento; una sola considerazione professionale: in caso di mancanza di visibilità diretta tra due punti, io abbandono sempre la tratta e cerco tracciati alternativi anche a più rimbalzi in visibilità se possibile.

Per come la penso, fare un link radio con un ostacolo in mezzo è iniziare il lavoro con il piede sbagliato, sia perchè si sta procedendo in modo scorretto fin dall' inizio facendo venire meno la prima condizione fondamentale di un radiolink, che perchè ( soprattutto nel tuo caso dove l' ostacolo non è vegetazione, ma è un palazzo con esseri umani all' interno ) si sta irraggiando con un onda elttromagnetica di una certa potenza delle persone che sono esposte alla radiazione diretta.

Eticamente è scorretto ( non si sta facendo irraggiamento con un antenna settoriale, ma con un antenna direttiva ) e a livello legislativo ( concessione a parte ) deve essere richiesta anche la verifica da parte dell ARPA competente sul terriotorio che esce e fa delle musire di fondo: se esci anche di un solo dB dal concesso rischi multa e sequestro dell' impianto. Ovvio che quando escono vogliono vedere anche la concessione rilasciata e la ricevuta di pagamento.

Inoltre, a livello tecnico, indipendentemente da con che antenna cerchi di linkare, il link molto probabilmente sarà cmq sempre di bassa qualità e di poca stabilità.

Consiglio quindi, anche per rispetto degli altri esseri umani, di verificare se puoi trovare un tracciato alternativo a più rimbalzi appoggiandoti ad altre strutture vicine. ( tetti dei palazzi limitrofi )

Nonostante io sia il primo ad installare questi fanatstici dispositivi, sostengo che le radiazioni elettromagnetiche fanno male, molto male. Quindi se posso, cerco di evitare di mandarle addosso alle persone, specialmente se il mio obiettivo è fare un link p2p e non sto eseguendo un irraggiamento settoriale al suolo come nel caso della connettvità per i dispositivi mobili.

Facci saxe

Ciao

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Re: Prodotto per NLOS

Messaggiodi Fede » 13 giugno 2011, 19:19

thema3x ha scritto:Ciao,

non aggiungo altro perchè mi sembra che si sia esposto bene l' argomento; una sola considerazione professionale: in caso di mancanza di visibilità diretta tra due punti, io abbandono sempre la tratta e cerco tracciati alternativi anche a più rimbalzi in visibilità se possibile.

Per come la penso, fare un link radio con un ostacolo in mezzo è iniziare il lavoro con il piede sbagliato, sia perchè si sta procedendo in modo scorretto fin dall' inizio facendo venire meno la prima condizione fondamentale di un radiolink, che perchè ( soprattutto nel tuo caso dove l' ostacolo non è vegetazione, ma è un palazzo con esseri umani all' interno ) si sta irraggiando con un onda elttromagnetica di una certa potenza delle persone che sono esposte alla radiazione diretta.

Eticamente è scorretto ( non si sta facendo irraggiamento con un antenna settoriale, ma con un antenna direttiva ) e a livello legislativo ( concessione a parte ) deve essere richiesta anche la verifica da parte dell ARPA competente sul terriotorio che esce e fa delle musire di fondo: se esci anche di un solo dB dal concesso rischi multa e sequestro dell' impianto. Ovvio che quando escono vogliono vedere anche la concessione rilasciata e la ricevuta di pagamento.

Inoltre, a livello tecnico, indipendentemente da con che antenna cerchi di linkare, il link molto probabilmente sarà cmq sempre di bassa qualità e di poca stabilità.

Consiglio quindi, anche per rispetto degli altri esseri umani, di verificare se puoi trovare un tracciato alternativo a più rimbalzi appoggiandoti ad altre strutture vicine. ( tetti dei palazzi limitrofi )

Nonostante io sia il primo ad installare questi fanatstici dispositivi, sostengo che le radiazioni elettromagnetiche fanno male, molto male. Quindi se posso, cerco di evitare di mandarle addosso alle persone, specialmente se il mio obiettivo è fare un link p2p e non sto eseguendo un irraggiamento settoriale al suolo come nel caso della connettvità per i dispositivi mobili.

Facci saxe

Ciao

Thema3x

Ciao
Daccordissimo in tutto
Unica precisazione: la potenza e.r.p. (irradiata a norma di legge) non cambia se diffondi a 360° o con direttiva da 7°, ovviamente se hai una direttiva devi inviare meno dbm all'antenna fino al massimo di 20 dbm (somma del guadagno di antenna + potenza in uscita del tuo AP). Quindi il corpo umano ha lo stesso effetto di campo ricevuto.
In teoria ci sarebbero meno probabilità di "beccare" il corpo di un passante con antenna direttiva in cima a un palazzo rispetto a quello di una antenna omnidirezionale.
Poi daccordissimo nel cercare di avere link sempre visibili o di cercare alternative che permettano comunque la visibilità. In questo modo il link è sempre stabile e puoi usare ancora meno potenza (con grande ringraziamento dei nostri neuroni)
Fede
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Re: Prodotto per NLOS

Messaggiodi poldo » 13 giugno 2011, 20:18

Ok ok, facciamo un po' di chiarezza.

Ovvio che non devo "friggere" nessuno, ci tengo moltissimo alla salute mia e di chi mi circonda. Tant'è che ho il "vizio" di spegnere il mio AP di casa quando non lo uso... e detesto le connessioni ad Internet con le chiavette UMTS (quelle si che friggono!) :)

Non sto qui a dilungarmi sulla situazione.... ma vista la vostra preoccupazione, prima di andare completamente OT vi spiego brevemente: devo valutare l'attivazione di un link tra due punti, all'interno della stessa proprietà. 1km circa di distanza, con un edificio centrale (non abitato da esseri umani...). E' per collegare una telecamera IP ad un DVR all'interno della proprietà di una piccola industria. Non c'è possibilità tecnica di attivare un "ripetitore" da un altra parte per una serie di ragioni che non sto a spiegarvi. Al momentano utilizzano delle apparecchiature Osbridge montante da un altra ditta, che funzionicchiano ma non sono stabilissime. :p:
Da qui l'idea di tentare a migliorare con delle apparecchiature Ubiquiti che dovrebbero andare meglio di Osbridge (spero...).

Quindi, tralasciando la questione leggi/arpa ecc ecc ecc il mio quesito era per capire a livello teorico se è meglio utilizzare un apparato con antenna molto direttiva in caso di NLOS rispetto ad un antenna capace di lavorare con angolazioni più ampie.

Tirando le somme, mi pare di aver capito che, frequenze basse (2.4Ghz) sono da preferire perché più penetrante di 5Ghz. Anche se 2Ghz ci sono meno canali disponibili, e visto che la zona non è proprio isolata temo di avere possibilità di trovare canali occupati...
Frequenza a parte, mi rimane sempre un minimo di dubbio perché:
AirGrid M5 AG-5G23 - 23dBi Grid Antenna (11''x14'') è molto direttiva, è più sensibile ma da quanto ho capito ho meno possibilità di ricevere per via dei multi path.
NanoStation M5: NSM5 5GHz Hi Power 2x2 MIMO Station (UBNT) è più ampia, quindi potrei in teoria sfruttare il multi path. Però ha un antenna 16dbi, meno sensibile.

Quindi, sempre generalizzando, secondo la vostra esperienza, quando vi siete trovati in situazioni difficili (NLOS), con che apparecchiature avete risolto?
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