di thema3x » 18 gennaio 2016, 10:11
Ciao,
i rilevatori di gas generici o specifici, fumo, incendio, radiazioni, ecc sono tutti dispositivi di classe più elevata, che devono rispondere a requisti ben precisi per essere certificati ed ammessi all' uso: di fatto sono quasi sempre prodotti da gruppi che producono l' intero sistema, centrale inclusa, con produzione di relative certifiche di reale funzionalità ed efficienza una volta che l' impianto è in opera. Dovresti trovare tu un sensore di terze parti da programmare a mano ( mezzo custom sensor ) sul controller mFi, ma poi, ammesso che funzioni, non sarebbe cmq ne certificabile ne accetto da nessun organo competente ( VV.FF. ma anche banalmente dall' assicuratore se devi fare una polizza sul rischio di incendio ).
UBNT non arriva fino a li .... potrebbe fare molte altre cose utili e semplici ( es. elettrovalvole integrate, galleggianti o sensori di pressione per irrigare e monitorare i livelli banalmente ) ma non li fa appunto perché poi la cosa si complica, soprattutto a livello certificativo e normativo.
Tanto per intenderci anche il sistema con i sensori di movimento NON è riconosciuto attualmente al pari di un qualsiasi sistema anti effrazione delle solite marche, in quanto NON è certificato ne in quanto sistema ne in quanto installazione....insomma .... sono al pari a dei "giocattoli" purtroppo per le attuali normative.
Ovviamente sono il primo che ne sostiene cmq benefici e funzionalità: per quanto al rischio di incendio cmq, se ci pensi, una regola di allarme sopra i 40°C a volte basta e avanza a dare chiara indicazione di problemi.
Ciao
TheMA3x