Nell'immaginario collettivo c'è una forte paura per i danni che posso generare sull'uomo le emissioni elettromagnetiche (EME in sigla). La nocività di queste emissioni viene spesso associata ad apparati radio in generale (AccessPoint domestici, telefonini, ponti GSM, ...) dimenticandosi di altri fonti di emissioni elettromagnetiche a cui siamo abituati da decenni, senza chiederci se fanno male, come i ponti radio per distribuire il segnale TV o il segnale delle radio FM (vedi Radio Maria che prende in qualsiasi punto...) o ancora oggetti necessariamente sorgenti di EME: il forno a microonde!
Si, proprio il nostro fido forno a microonde è sorgente di EME, in particolare nel range dei 2 GHz, quello per intenderci utilizzato dal normale WiFi che abbiamo sui PC!
Abbiamo eseguito un rapido test con un AirView2 EXT (antenna esterna), rilevando le emissioni RF di un forno a microonde e di un notebook con WiFi a bordo. In entrambi i casi la distanza dall'antenna (sensor probe) era di 1 metro dal notebook e dal forno a microonde.
Le immagini parlano da sole: il segnale emesso dal microonde è molto più forte e distribuito su tutto lo spettro (visibile all'AirView2) rispetto al segnale generato dal notebook e dall'AccessPoint associato!
Per i non esperti: un segnale -20dBm è molto più forte di un segnale -40dBm!
A voi le conclusioni
Segnale AP/Notebook
Segnale forno microonde