L'AirCam, di fabbrica è settata in DHCP Client, cioè, collegandola ad una rete dove è attivo un DHCP Server, otterà da questo un indirizzo IP e sarà pronta all'uso. Nel caso in cui non riuscisse ad ottenere un indirizzo IP, scaduto il timeout, l'AirCam risponderà al classico indirzzo IP che Ubiquiti configura come default per i suoi dispositivi: 192.168.1.20.
La videocamera IP AirCam può essere utilizzata come dispositivo stand-alone e gestita tramite interfaccia WEB. In alternativa può essere gestista tramite il sistema AirVision, in modo completo e con una ricca serie di funzioni.
AirCam supporta inoltre, in modo nativo, il protocollo RTSP, pertanto risulta compatibile con la maggior parte dei software che gestiscono questo protocollo. In particolare: software di streaming (uno per tutti, VLC) o sistemi di videosorveglianza. E' sufficiente utilizzare i seguenti link:
1280X720 --
rtsp://camera-ip-address:554/live/ch00_0 640X480 --
rtsp://camera-ip-address:554/live/ch01_0 320X240 --
rtsp://camera-ip-address:554/live/ch02_0 160X112 --
rtsp://camera-ip-address:554/live/ch03_0Ovviamente, al posto di "camera-ip-address", metteremo l'IP dell'AirCam che desideriamo visualizzare.
Ad esempio:
rtsp://192.168.1.20:554/live/ch00_0Interfaccia WEBAccediamo adesso all'interfaccia WEB alla nostra AirCam.
Sezione Main, qui troviamo il video (Live View) e tutta una serie di tool.
Sezione Video, qui si possono settare i parametri del video: Bit Rate e qualità dell'immagine
Sezione Network, classica dei prodotti Ubiquiti, ma con funzionalità ridotte.
Sezione Services
Sezione System
I 3 esemplari di AriCam in prova ci sono arrivati con firmware V 1.1, molto minimale.
Essendo un prodotto abbastanza giovane, vi consigliamo di verificare il rilascio di nuove versioni con fix e nuove funzioni.
Al momento in cui scriviamo, la versione più recente è la V 1.1.1, che aggiunge alcune opzioni e risolve, tra le altre cose, il bug di sicurezza di cui sono state affette alcune versioni di AirOS, il sistema operativo dei prodotti Ubiquiti.