di thema3x » 5 novembre 2011, 1:51
Ciao,
purtroppo, a prescindere da apparati ubiquiti o meno, la gestione dei pool di indirizzi IP identici
è sempre un problema.
Se poi lo scopo non è raggiungere un semplice servizo ( o porta ) ma una serie di più servizi ( condivisione file e cartelle di windows ad esempio ) la cosa si complica ancora di più.
A meno che tu non possa o voglia riscrivere le regole dei layer di trasferimento pacchetti devi utilizzare un firewall.
Indipendentemente dalle antenne, che sono "trasparenti" a livello di IP ( potresti anche metterle in una classe diversa e tutto funzionerebbe cmq lo stesso ), colleghi virtualmente via lan tanti dispositivi con gli stessi Ip al tuo switch ( condizione di partenza al limite del reale ). Un bel problema...
A livello di firewall è possibile creare dei VIP ( virtual IP ) cioè indirizzi IP in una classe X che corrispondono a specifici indirizzi MAC di dispositivi con IP in una classe Y.
In questo modo il firewall attraverso delle specifiche regole di NAT "mac-based" è in grado di risolvere una tua richesta di risoluzione indirizzo sulla sua interfaccia di rete 1, interrogando un certo numero di IP virtuali da lui creati sulla base di un mac address che corrisponde agli IP delle macchine collegate "fisicamente" (via radio) alla sua interfaccia2.
qUiNdI:
Firewall in configurazione "bridge" con due schede di rete
Interfaccia 1:
IP: 10.0.0.253 (es)
sul firewall si acquiscono i mac di tutti i dispotivi ( l' ip diventa da ora irrilevante a livello di configurazione, ma rilevante a livello di riferimento cioè chi è per te cosa - ricorda che tutte le risoluzioni funzioneranno solo se Ip based, cioè non hai risoluzione DNS, es \\10.0.0.221 ok \\dispositivo NO )
Poi si associano i mac a degli IP virtuali in classe 172.16.12.X (es)
Interfaccia 2:
Ip (es) 10.0.0.254 ( collegata allo switch del tuo ufficio)
con dei NAT specifici si creano delle regole del tipo:
ogn richiesta di 10.0.0.221 proveniente da interfaccia 2 => NAT => any => 172.16.12.X ( VIP corrispondente al mac del dispositivo 1 )
Quindi per te, lato ufficio poi, tutti i dispositivi avarnno un indirizzo differente, che corrispondera ad un differete VIP, cioè a un differente MAC
Ovviamente sui pc lato ufficio dovrai inserire una route statica permanente che dice al pc di risolverele la tua richiesta di 10.0.0.221,ecc sull 'IP della ETH 2 del firewall .254
la sintassi sarà:
route add -p 10.0.0.221 mask 255.255.255.0 10.0.0.254
e cosi per tutti i dispositivi
e sul firewall dovrai creare una regola di portforward al contrario per permettere ai dispotivi sui camion di risolvere le richieste rivolte ad esempio ad un pc interno di rete ( server con dB che sinca i dati . . . )
regola del tipo: da interfaccia 1 ( any MAC ) --> 10.0.0.X ( il tuo gateway in ufficio ) --> risolvi via IP 10.0.0.254 ( interfaccia 2 )
ecc e roba simile . . .
Soluzione complessa, ma funzionale.
Ciao
thema3x