Iniziare con WISP - Permessi traliccio

Primi passi con i prodotti UBNT (Ubiquti Networks)

Iniziare con WISP - Permessi traliccio

Messaggiodi antonioff » 21 aprile 2015, 10:36

Ciao a tutti,
sto mettendo su un piccolo wisp, ed è nata l'esigenza di richiedere l'installazione di un traliccio di tre metri su suolo privato. ho contattato l'ufficio competente e con la consulenza di un ing, mi dice che ci possono volere anche 6 mesi per il permesso?

Visto che c'è un pò di confusione, qualcuno che ha avuto analoghe esperienze può indicarmi l'iter corretto e caso mai la più veloce.

P.s e invece se dovessere essere su suolo pubblico?
antonioff
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Re: Iniziare con WISP - Permessi traliccio

Messaggiodi thema3x » 22 aprile 2015, 15:51

Ciao,

stai mettendo su un attività di cui NON sei informato e questo - da imprenditore - è un rischio enorme.

1 - come ditta devi essere iscritto in CCIAA come WISP

2 - come ditta devi fare una SCIA che denunci l' attività di provider sul terriotrio

3 - come ditta devi essere iscritto almeno al ROC come WISP

A questo punto, che puoi fare legalmente quello che vorresti, devi fare un progetto ed un DIA da portare al SUAP del comune dove dichiari l' inizio dell' attività di installazione del traliccio sul suolo privato. Il sito diventerà quindi un cantiere di fatto, con tutte le norme ad esso associate ( DVR; POS; Resp. sicurezza 81/08, ecc ).

Puoi partire subito con i lavori come da progetto, esponendo la cartellonistica a norme.

L' Ente cmq - per inciso - ha 60 giorni per darti il diniego e quindi fermare il cantiere. essendo su suolo privato difficilmente potresti avere diniego ( se hai tutte le carte in regola ). Se fosse suolo pubblico, molto molto molto più complesso.

Al termine delle opere, NON puoi erogare nessun servizio previa fase di collaudo.

Questa fase prevederà che la ditta che ha installato gli impianti RF ( abilitata e certificata a fare quello di mestiere ) rilasci le Di.Co degli impianti realizzati con ( molto importante ) proiezioni della radiazione emessa la suolo ai vari gradi ed alle varie distanze di copertura ( questo in quanto installi delle settoriali che irraggiano al suolo ) sia teorica che rilevata.

Tutta la documentazione,insieme ai progetti, ai rilievi ed ai verbali di collaudo va mandata al SUAP a chiusura della DIA aperta. A questo punto loro hanno altri 60 giorni x poter contestare gli impianti ( questo in quanto la pratica va in ARPA della tua provincia, in quanto impianto soggetto a generazione di inquinamento RF ). Spesso e volentieri in quei 60 giorni escono a fare ispezioni, rilievi e controlli al suolo.

Al termine del tutto ok, anche se nessuno arriva, decorsi i 60 giorni, puoi accendere ed erogare il servizio.

Se ti manca un requisito o salti uno step, lascia stare: montare un traliccio non è come montare una PICO. Anche se gli apparati sono di libera vendita l' impiego industriale produttivo che ne vuoi fare è tutt' altro che di libera pratica.

Ciao

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Re: Iniziare con WISP - Permessi traliccio

Messaggiodi antonioff » 28 aprile 2015, 18:11

Ciao Thema3x
Innanzitutto ti ringrazio per la risposta, tengo a precisare che la mia domanda era solo riguardante l'installazione del traliccio, per tutot il resto sono già ben informato e documentato. Non sono cosi fesso da buttare via i soldi :)

TI ringrazio tra l'altro ho avuto modo di leggere il decreto sblocca italia hce da la possibilità di poter installare pali non più alti di un metro e mezzo senza la necessità del permesso paesaggistico da parte dell'ente e questo potrebbe essere una soluzione ove è possibile farlo.

TI ringrazion in anticipo per l'aiuto :)
antonioff
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Re: Iniziare con WISP - Permessi traliccio

Messaggiodi antonioff » 28 aprile 2015, 18:55

Thema3x,
Invece per quanto riguarda l'installazione di un traliccio massimo 2 o 3 metri su un tetto privato, oltre il permesso del proprietario cosa va dichiarato?
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Re: Iniziare con WISP - Permessi traliccio

Messaggiodi thema3x » 29 aprile 2015, 8:33

Ciao,

"Non sono cosi fesso da buttare via i soldi" :eheh: BRAVO :okok:

Ottimo per la dritta sullo sblocca italia che onestamente mi era sfuggita ( credo che in effetti sia stata fatta per gli antennisti e la DTV .... mica per noi ) cmq ... bene.

Per il tetto del privato, ci va come ben dici, l' accordo / contratto di locazione tra le parti con relativi rimborsi evidenziati ove previsti. Non ti serve altro di ulteriore a quanto indicato per le lavorazioni su tua proprietà: di fatto sempre suolo privato è, quindi non cambia nulla.

Il problema è quando vai di pubblico ( eg. demanio di proprietà dello stato ) ...

Ciao

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