Buongiorno a tutti.
Seguo questo forum da diversi anni ed ho avuto modo di imparare molto da voi senza necessità di dover chiedere mai aiuto direttamente. Adesso però mi trovo in questa condizione e cercherò di spiegare esattamente la situazione attuale ed il problema che sto affrontando e che vorrei risolvere.
Ho creato una decina di anni fa un collegamento punto punto tra due abitazioni utilizzando con successo due nanostation m2. L’abitazione principale è dotata di connessione adsl tramite un modem/router wifi e attraverso il link realizzato con le due nanostation, l’accesso ad Internet è reso disponibile anche nella seconda abitazione.
Nell’abitazione principale la nanostation è configurata come access point mentre nella abitazione secondaria è configurata come station.
Le risorse di rete (condivisioni di rete, stampanti di rete, nas ecc.) di entrambe le abitazioni sono tutte disponibili sia da una parte che dall’altra.
Le abitazioni si trovano ad una distanza di circa 250mt in linea d’aria e c’è un dislivello di circa 10mt tra le due (così come riportato dal software airlink).
La potenza di uscita è settata su 16db su entrambi i lati e nonostante qualche piccolo ostacolo (tetti di altre abitazioni, cime di alberi) il collegamento non ha mai dato problemi. Devo precisare che le due antenne si vedono; gli ostacoli appena citati sono molto vicini ma non ostruiscono mai completamente la LOS. Di seguito uno schema sommario della situazione descritta.
https://www.dropbox.com/s/05gmnem9469af5h/Home%20Network1.png?dl=0
Recentemente ho avuto la necessità di connettere una terza abitazione che si trova ad una quarantina di metri dall’abitazione principale ma alle sue spalle rispetto alla posizione della nanostation esistente. Per non complicarmi la vita ho acquistato una AirGrid M2 e mi sono connesso ad un AP interno all’abitazione principale. Tale AP (wifi 802.11g) è quello del modem/router adsl che fornisce il collegamento ad Internet all’abitazione principale. Il collegamento funziona ma il segnale ottenuto è molto basso e oscilla parecchio probabilmente sia a causa della vegetazione che circonda l’abitazione principale che ostruisce del tutto il collegamento che, in parte, a causa degli abitanti che transitano all’interno della stanza in cui è collocato l’access point a cui ho puntato l’airgrid. Diciamo che come soluzione d’emergenza finora è andata bene ma preferirei poter sfruttare al meglio la potenza e le funzionalità degli apparecchi in mio possesso.
Ieri, avendo un po’ di tempo a disposizione, ho provato a collegare l’airgrid M2 alla nanostation M2; il collegamento faceva schifo a causa del segnale molto basso dovuto al fatto che la nanostation sta dalla parte opposta dell’abitazione => c’è tutta l’abitazione di mezzo e inoltre la nanostation è puntata dalla parte opposta! Portando la potenza della nanostation dell’abitazione principale da 16db a 22db sono riuscito ad ottenere un segnale decente ma in realtà il collegamento funzionava anche prima di fare questa modifica.
Il problema è che dall’abitazione principale non vedo le risorse di rete nell’abitazione secondaria (C) e viceversa! Inoltre, dalla pagina web di configurazione della nanostation, nella riga in cui è riportato il “TX/RX Rate”, viene mostrato un valore per la trasmissione (oscilla tra 120/150 Mbps) e nulla per la ricezione.
Uno schema sommario per la nuova configurazione potete vederlo quì:
https://www.dropbox.com/s/2j4gufdld0tpvox/Home%20Network2.png?dl=0
Ora vorrei capire se posso mantenere la configurazione attuale per le abitazioni A e B e far funzionare in qualche modo anche il collegamento con l’abitazione C oppure se è necessario stravolgere tutta la configurazione (anche sulle nanostation di A e B) oppure, ancora, se non sia il caso di modificare l’infrastruttura esistente usando, ad esempio, una omnidirezionale sull’abitazione A (sul tetto, a questo punto) lasciando la nanostation su B e l’airgrid su C… oppure?
Naturalmente mi interessa trovare la soluzione più semplice/meno costosa!
Attendo i vostri preziosi pareri in merito
Fabrizio