Ciao,
mi è stato chiesto da un cliente un viaggio approfondito all' interno del nuovo PNRF per capire esattamente cosa è successo, cosa succede oggi e cosa succederà domani in merito ad RF nell' ambito specifico di:
- radiomicrofoni e radiotrasmettitori in generale wireless UHF / VHF
- sistemi wireless 2.4Ghz
- sistemi radiolan 5Ghz ( ci sono pessime notizie in arrivo per noi Italiani )
- sistemi 17 e 24Ghz ( anche qui le buone notizie non ci sono ... )
Allego quindi, in prima fase per tutti coloro che sono interessati alla questione da un punto di vista prettamente normativo ed hanno 10 minuti da perdere, Nuovo Piano Nazionale delle Frequenze Europeo Armonizzato, Svizzero ( di esempio di come ogni stato dovrevve e potrebbe customizzare quello EU, e le bozze del probabilmente infinito work in progress italiano ).
La perla dell' italia - che come sempre si deve fare riconoscere - è che dove tutti gli altri stati EU hanno delimitato e garantito come di libero utilizzo senza garanzia le bande UHF e VHF per i radiotx/rx a breve raggio ( tipo radiomicrofoni ), noi le abbiamo vietate al pubblico, parametrizzate a sotto bande e VENDUTE a DTV e agli operatori mobili per LTE e 4G ....
Il bello è che:
- hanno vietato l' uso delle vecchie UHF e VHF oggi ristrette pesantemente
- hanno venduto il vendibile del ricavato a chi subito ha pensato bene di saturarlo
- anche qui gli apparati radiomic e simili sono dal 1/2014 sottoposti a rigorosa 99/05CE e mitica "Concessione d' uso / autorizzazione generale del Ministero dello Sviluppo Economico" come lo era all' inizio per il 5Ghz
- descritte le sanzioni
- individuati gli organi ispettivi e sanzionatori
ma ...... LA NORMATIVA è ANCORA in fase di TAVOLO TECNICO quindi di fatto non esiste e non si capisce se si fa riferimento alle vecchie norme nazionali o le nuove eu armonizzate...
Per il 5Ghz le news non sono per nulla buone ... ( fortunatamente almeno confermano definitivamente e chiariscono l' attuale permesso di uso libero dentro e fuori dal proprio fondo ) ...si parla di associazioni nazionali di wisp che sedute al tavolo tecnico del Ministero, chiedono:
- uso outdoor delle frequenze indoor
- aumento della potenza applicabile ben oltre quanto armonizzato (1W)
E TENETEVI FORTE NEL NOME DELL' ABBATTIMENTO DEL DIGITAL DIVIDE CHE CI OPPRIME:
- privatizzazione della banda (5Ghz) in funzione di una garanzia di connessione entro tot Km cedibile al consumatore finale ( cliente )
Quindi bene per i grandi wisp, malissimo per noi che ce lo toglieranno o stringeranno fino alla morte...
Italia dunque brancola nel buio del "stiamo lavorando per voi" ( stiamo facendo i + grandi casini e pasticci mai visti ) mentre L' Europa dice se ne riparla al 2018 con altre pesanti restrizioni.
Per chi è interessato ci sono dei bei allegati !
Ciao
TheMa3x